Linee guida

- APPENDICE 1 -

REQUISITI ILLUMINOTECNICI DELLE STRADE CON TRAFFICO MOTORIZZATO

Classificazione strada

urbana

DIN

UNI

Intensità del traffico (veicoli/ora)

900

600

200

200

DIN 5044

UNI 10439

Durata di superamento (ore/anno)

³ 200

³ 300

³ 300

<300

con spartitraffico con costruzioni ai lati, con traffico in sosta ai lati della/sulla carreggiata

D

2

2

1,5

1

2

con spartitraffico con costruzioni ai lati, senza traffico in sosta ai lati

D

1,5

1,5

1

0,5

2

con spartitraffico senza costruzioni ai lati, senza traffico in sosta ai lati

D

1

1

0,5

0,5

2

con spartitraffico, strade principali con traffico pesante (velocità consentita >70km/h)

D

1,5

1

0,5

0,5

2

con spartitraffico, strade principali (velocità consentita £ 70 km/h)

D

1

0,5

0,5

0,5

2

Classificazione strada

urbana

DIN

UNI

Intensità del traffico (veicoli/ora)

600

300

100

100

DIN 5044

UNI 10439

Durata di superamento (ore/anno)

³ 200

³ 300

³ 300

<300

senza spartitraffico con costruzioni ai lati, con traffico in sosta ai lati della/sulla carreggiata

E o F

2

2

1,5

0,5

1

senza spartitraffico con costruzioni ai lati, senza traffico in sosta ai lati

E o F

2

1,5

1

0,5

1

senza spartitraffico senza costruzioni ai lati, senza traffico in sosta ai lati

E o F

1,5

1,5

1

0,5

1,5

senza spartitraffico, strade principali con traffico pesante (velocità consentita >70km/h)

Non previsto

1,5

1

0,5

0,5

Non previsto

senza spartitraffico, strade principali (velocità consentita £ 70 km/h)

E o F

(V£ 70 km/h)

1

1

0,5

0,5

1

Tab.1. Luminanza media mantenuta nelle strade urbane secondo le norme UNI 10439 e DIN 5044 (valori in cd/m2).

 

Classificazione strada

Extraurbana

DIN

UNI

Intensità del traffico (veicoli/ora)

900

600

600

DIN 5044

UNI 10439

Durata di superamento (ore/anno)

³ 200

³ 300

<300

Con spartitraffico, strade principali (velocità consentita >70km/h)

B

1,5

1

0,5

2

Con spartitraffico, strade principali (velocità consentita £ 70 km/h)

B

1

0,5

0,5

2

Con spartitraffico, autostrade

(velocità consentita >110 km/h)

A

1

1

1

2

Con spartitraffico, autostrade

(velocità consentita £ 110 km/h)

A

1

0,5

0,5

2

Classificazione strada

Extraurbana

DIN

UNI

Intensità del traffico (veicoli/ora)

600

300

300

DIN 5044

UNI 10439

Durata di superamento (ore/anno)

³ 200

³ 300

<300

Senza spartitraffico, fasce laterali, marciapiedi e piste ciclabili

F

1

0,5

0,5

0,5 (1 se con fianchi illuminati)

Senza spartitraffico, con delimitazione della carreggiata, con marciapiedi e/o piste ciclabili

C

0,5

0,5

0,5

1 (2 se con fianchi illuminati)

Senza spartitraffico strade principali con traffico pesante (velocità consentita >70km/h)

C

1

1

0,5

1 (2 se con fianchi illuminati)

senza spartitraffico, strade principali con traffico pesante (velocità consentita £ 70 km/h)

F

1

0,5

0,5

0,5 (1 se con fianchi illuminati)

Tab.2. Luminanza media mantenuta nelle strade extraurbane secondo le norme UNI 10439 e DIN 5044 (valori in cd/m2).

Le due tabelle riportate in questa sezione sono esclusivamente a titolo di esempio, per l’effettiva utilizzazione fare comunque sempre riferimento ai testi originali.

In base alla legge 186/1968, art. 1 tutti gli impianti elettrici devono essere realizzati e costruiti a regola d’arte. Ai fini della definizione della "regola d’arte" è possibile fare riferimento alle Direttive 83/189/CEE (legge del 21 Giugno 1986 n.317) ed inoltre al DPR 447/91 (regolamento della legge 46/90) all’art. 5. Infatti tali provvedimenti di legge specificano che devono considerarsi realizzati in conformità alla "regola d’arte" tutti gli impianti realizzati e costruiti secondo le norme UNI, DIN, NF, etc..

Secondo quanto suddetto, la norma DIN tedesca (già adottata in numerosi settori della progettazione e della produzione come norma di riferimento per paesi europei e non), costituisce un valido strumenti alternativo dove le norme italiane non danno indicazioni o non definiscono il problema nella loro completezza.

Per tali motivi è opportuno adottare, nel rispetto della Legge della regione Lombardia 17/2000 la norma DIN 5044 come norma di riferimento, in quanto le indicazioni dell’analoga norma italiana UNI10439, spesso sono in contrasto con tale legge e soprattutto non consentono l’utilizzo di sistemi di riduzione del flusso sempre più comuni e richiesti dalle attuali leggi regionali italiane (e da numerosi regolamenti comunali).

L’attuale norma UNI 10439 (Aprile 2000) di fatto, prevedendo valori unici e fissi in funzione della classe della strada per la luminanza media indipendentemente dal traffico, vieta l’utilizzo di sistemi per la riduzione del flusso luminoso (e quindi della luminanza media). Preclude quindi alle amministrazioni locali la possibilità di realizzare significativi risparmi energetici ed economici ed a rigore costituisce un mancato rispetto della "regola d’arte".

La preferenza per la norma DIN 5044, oltre ad essere dettata da questa prima considerazione è necessariamente motivata da alcune considerazioni che si possono trarre dall’immediato confronto delle 2 norme:

  1. Il livello di luminanza minimo nel caso della norma DIN è differenziato per ogni classe di strada, infatti varia a seconda delle sue caratteristiche geometriche, dell’intensità del traffico nelle ore notturne [veicoli/ora], e della durata di superamento [ore/anno] (vedere grafico 1). Questo permette di installare riduttori di flusso luminoso come anche una più puntuale illuminazione che risponde alle effettive esigenze.
  2. Traffico (x1000)

    traffico.jpg (30131 byte)

    Grafico 1. mobilità giornaliera del 1991 a Torino. Grafico riportato nei documenti preparatori del piano urbano del traffico di Torino.

    Nel grafico oltre ad essere riportato il traffico durante la giornata sono indicati l’ora del sorgere e del tramonto del Sole nei giorni attorno al solstizio invernale (periodo dell’anno in cui la notte è più lunga). Si evince che su 15 ore notturne, effettivamente solo 5-6 sono interessate da traffico intenso, mentre le restanti sono caratterizzate da mobilità ridotta.

  3. la Norma DIN 5044/1 prescrive un maggiore livello di luminanza per strade urbane con intenso traffico con possibilità di sosta ai lati, rispetto ad analoghe strade senza alcuna possibilità di sosta ai lati, oppure rispetto alle strade principali o esclusivamente veicolari. Questo in quanto è maggiormente fonte di rischio la presenza di auto parcheggiate a bordo carreggiata, e soprattutto è fonte di rischio il parcheggio a bordo carreggiata per il traffico, quindi è necessario una maggiore illuminazione rispetto alle altre strade.
  4. Per autostrade, urbane ed extraurbane, inoltre i valori prescritti dalla norma DIN 5044/1 sono dimezzati rispetto a quelli della UNI, soprattutto in considerazione del fatto che in assenza di pedoni, ciclisti o veicoli in sosta o manovra il rischio di incidenti è notevolmente inferiore.
  5. La classificazione delle strade risulta più facile ed intuitiva nelle descrizioni della norma tedesca. Spesso, infatti, per l’incertezza dell’attribuzione di una strada ad una certa classe si tende ad illuminare le strade con il livello di 2 cd/m2 (che si adattava a tutte le strade, in quanto, fino all’entrata in vigore della legge lombarda non esisteva alcun limite massimo alla luminanza). Con una descrizione più intuitiva e descrittiva come si ha nella DIN 5044 questa difficoltà viene a cadere, permettendo di utilizzare il livello di luminanza più adatto al tipo di strada.

Per le altre grandezze fondamentali necessarie per il dimensionamento degli impianti d’illuminazione (illuminamento ed abbagliamento) si rimanda alle rispettive indicazioni delle norme CIE , UNI e DIN.

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